Donne in scienza a Capodimonte, dove l'astronomia è plurale
L'Osservatorio Astronomico di Capodimonte, in occasione della nona 'Giornata internazionale delle donne e delle ragazze in scienza' dell'11 febbraio, istituita dalle Nazioni Unite, si racconta attraverso l'esperienza delle astronome napoletane. Oltre quaranta donne e ragazze lavorano infatti su importanti progetti internazionali: ricercatrici, tecnici, amministrative, dottorande e studentesse, "regalando a se stesse e alla comunità astronomica soddisfazioni e significativi risultati scientifici" sottolinea la sede napoletana dell'Istituto Nazionale di Astrofisica.
Con questa formula si vuole promuovere sempre più la maggiore partecipazione delle donne e delle ragazze nella ricerca scientifica e nello studio delle materie Stem, dove S sta per Science, T per Technology, E per Engineering e M per Mathemathics.
Primo dei tre appuntamenti il 14 febbraio, 'Capodimonte: la Luna, le stelle e tu'. Nella giornata dedicata a San Valentino, Rosa Calvi e Giulia De Somma terranno conversazioni scientifiche e visita al planetario tra pianeti, stelle e galassie e le osservazioni al telescopio in collaborazione con Unione Astrofili Napoletani.
L' 8 marzo 'Stelle e comete: luci nel cosmo' per la Giornata internazionale della donna, una serata di scienza a due voci con Alessandra Rotundi e Laura Inno dell'Università di Napoli Parthenope. Il 22 marzo 'The fight against gender stereotypes begins in the classroom', un progetto di Clementina Sasso per i docenti sul tema degli stereotipi di genere, sostenuto dal Dipartimento di fisica 'E. Pancini' dell'Università di Napoli Federico II, finanziato dall'U.S. Department of State Bureau of Education and Cultural Affairs attraverso il Meridian International Center e con il patrocinio della missione diplomatica degli Stati Uniti in Italia.
Fonte: Ansa.it
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