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attiviste

Li Yinhe
Li Yinhe ( cinese semplificato : 李银河 ; cinese tradizionale : 李銀河 ; pinyin : Lǐ Yínhé ; nata il 4 febbraio 1952) è una sociologa , sessuologa e attivista per i diritti LGBT nella Repubblica popolare cinese . I suoi principali interessi accademici sono stati le norme sessuali nella Cina contemporanea , l' omosessualità , i diversi comportamenti sessuali tra cui il sadomaso e gli studi sulle donne .
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Angélica Lozano Correa
Angélica Lozano Correa (nata il 7 maggio 1975) è un'avvocata, politica e attivista per i diritti LGBT+. È la prima legislatrice lesbica nella storia della Colombia. Mentre è in carica, ha sostenuto varie questioni relative ai diritti umani. Un esempio è la spinta per i diritti delle società dello stesso sesso. La Colombia ha legalizzato le partnership tra persone dello stesso sesso nel 2011 e dalla sua elezione alla Camera dei Rappresentanti nel 2014, Lozano rimane apertamente sull'aumento dei diritti per i partner dello stesso sesso. Nel 2014, Lozano ha affrontato le controversie sulla sua relazione con una collega senatrice.
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Stormé DeLarverie
Stormé DeLarverie era una lesbica nera che era attiva nella cultura bar di New York City. Si è esibita nella prima rivista di drag negli Stati Uniti come unica drag king del gruppo, ed è famosa per il suo ruolo nelle rivolte di Stonewall. Secondo molti (inclusa la stessa DeLarverie), lanciò il primo pugno a Stonewall e fu il catalizzatore per scatenare la ribellione. Era attiva nel movimento per i diritti LGBT dopo Stonewall, e ha lavorato come buttafuori nei bar lesbiche per molti anni. È deceduta all'età di 93 anni nel 2014 ed è stata definita una "supereroe gay" nel suo necrologio del New York Times.
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Brenda Howard
Brenda Howard (24 dicembre, 1946 - 28 giugno 2005) è stata una americana bisessuale attivista dei diritti LGBT, femminista sex-positive e polyamorista . Brenda Howard era un'attivista bisessuale di cui è ampiamente riconosciuta la creazione della prima parata del Pride ed è conosciuta come la "madre dell'orgoglio". Ha aiutato a coordinare la Christopher Street Liberation Day March in onore dell'anniversario di un anno delle rivolte di Stonewall, che si è gradualmente evoluto nella nostra moderna concezione di Pride. Era attiva nel Gay Liberation Front, ACT UP e in numerose organizzazioni per bisessuali. È deceduta nel 2005.
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Del Martin e Phyllis Lyon
Del Martin e Phyllis Lyon si incontrarono a San Francisco negli anni '50, dove divennero una coppia e fondarono le Daughters of Bilitis (DOB), la prima organizzazione lesbica negli Stati Uniti. Insieme, hanno gestito la rivista lesbica The Ladder ed erano attive nella politica democratica. Furono la prima coppia lesbica a sposarsi a San Francisco, quando l'allora sindaco Gavin Newsom ordinò alla città di rilasciare licenze di matrimonio tra persone dello stesso sesso. Si sposarono di nuovo quando il matrimonio omosessuale fu brevemente legalizzato in California nel 2008.
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Jeanne Cordova
Jeanne Cordova è stata un'attivista lesbica, scrittrice e giornalista. Nata in Germania da genitori messicani e irlandesi, è cresciuta a Los Angeles ed è entrata nel convento del Cuore Immacolato di Maria dopo il liceo. Se ne andò dopo soli due anni per intraprendere la carriera di assistente sociale e attivista della comunità, e fu coinvolta nella testata di Los Angeles del DOB. È diventata presidente  e ha trasformato la newsletter in The Lesbian Tide, una rivista nazionale lesbica. È stata determinante nello sviluppo del movimento per i diritti LGBTQ + sulla costa occidentale. Ha recitato nell'antologia "Lesbian Nuns: Breaking the Silence" e il suo libro di memorie "When We Were Outlaws" ha vinto il Lambda Award. È deceduta nel 2016 ed è sopravvissuta alla sua partner, l'attivista sudafricana Lynn Harris Ballen.
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Barbara Smith
Barbara Smith è un'attivista, scrittrice ed educatrice lesbica nera che ha influenzato lo sviluppo del femminismo nero. Da giovane, è stata coinvolta nel movimento per i diritti civili e ha contribuito a fondare il Combahee River Collective nel 1975, un'organizzazione di femministe lesbiche nere che era attiva fino al 1980. Ha quindi fondato Kitchen Table: Women of Colour Press con altre lesbiche di colore, tra cui Audre Lorde, June Jordan e Gloria Anzaldúa. La stampa è stata creata per promuovere opere di donne di colore e hanno pubblicato testi influenti tra cui "This Bridge Called My Back" e "I Am Your Sister: Black Women Organizing Across Sexualities".
Rita Mae Brown
Rita Mae Brown è un'autrice e attivista del sud. Fu espulsa dal college in Florida per aver partecipato al Civil Rights Movement, poi si trasferì a New York, dove divenne attiva nei movimenti contro la guerra e femminista. Si unì alla National Organization for Women (NOW), ma se ne andò a causa dei tentativi di altri membri di allontanare l'organizzazione dalle lesbiche (il presidente NOW Betty Friedan ha definito le lesbiche la "minaccia alla lavanda" del movimento femminile). Brown si unì a Radicalesbians, che organizzò una protesta di NOW dove distribuirono un "manifesto lesbico", e in seguito fece parte di The Furies, una collettività femminista lesbica a Washington, DC. Il suo romanzo autobiografico "Rubyfruit Jungle" è stato uno dei primi libri di cui discutere il lesbismo apertamente, e l'ha spinta alla fama. Ora vive in Virginia.
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Edie Windsor
Edie Windsor ha fatto la storia quando il suo caso negli Stati Uniti contro Windsor ha rovesciato parte del Defence of Marriage Act, una vittoria storica nella lotta per il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Windsor ha archiviato il caso dopo la morte del suo partner di lunga data Thea Spyer e Windsor non è stata in grado di rivendicare esenzioni matrimoniali sulla proprietà di Spyer perché il "coniuge" si applicava solo ai matrimoni eterosessuali. La Corte Suprema si pronunciò a suo favore, mettendo effettivamente le unghie finali nella bara della DOMA. Windsor era inoltre attivo in una vasta gamma di altre cause LGBTQ + e, in quanto ex dipendente IBM, era molto coinvolto nel mondo della tecnologia. È deceduta nel 2017 all'età di 88 anni.
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Mariasilvia Spolato
Mariasilvia Spolato (Padova26 giugno 1935 – Bolzano31 ottobre 2018) è stata un'attivista per i diritti LGBT e docente universitaria italiana. È stata una delle pioniere del movimento per i diritti delle persone omosessuali e la prima donna in Italia a dichiarare pubblicamente la propria omosessualità. Per questa ragione venne discriminata e perseguitata.

Nacque a Padova il 26 giugno 1935 e nella stessa città conseguì la laurea a pieni voti in scienze matematiche. In seguito si trasferì a Milano per insegnare e lì partecipò ai movimenti di liberazione civile del 1968.

Nel 1971 fondò il Fronte di Liberazione Omosessuale (FLO), movimento poi confluito nel Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano (F.U.O.R.I.) e nel 1972 partecipò alla manifestazione dell'8 marzo a Roma dove espresse pubblicamente il suo orientamento sessuale tramite cartelli. Le fotografie della sua partecipazione alla manifestazione vennero pubblicate dal settimanale Panorama e divennero uno scandalo nazionale.

Insieme ad Angelo Pezzana fondò la rivista Fuori! nel 1971.

Per via del suo orientamento sessuale venne allontanata dalla sua famiglia e senza fissa dimora vagò per varie città italiane. In seguito a una grave infezione a una gamba venne ricoverata in un ospedale di Bolzano e successivamente accolta nella casa di riposo Villa Armonia dove visse gli ultimi anni di vita.

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