La prima legislatrice di Porto Rico è una orgogliosa femminista
La comunità LGBT+ di Porto Rico non ha mai avuto una rappresentanza nel congresso del territorio. La situazione è cambiata la scorsa notte: Ana Irma Rivera Lassén ha vinto la sua candidatura per il Senato, rendendola la prima parlamentare eletta nella storia dell'isola.
Il conservatorismo religioso, la discriminazione anti-LGBT+ e il sessismo sono i capisaldi della politica portoricana, in particolare tra il Partito dei Nuovi Progressisti. Ma l'altro dei due partiti principali, il Partito Democratico Popolare, non ha mai spinto una candidata orgogliosamente femminista attraverso nessuno dei due.
Rivera Lassén, tuttavia, è entrata in Senato tramite il Citizens 'Victory Movement, un partito nuovo di zecca; lei è la portavoce. L'MVC (la sua abbreviazione spagnola) ha aperto i battenti quest'anno, guadagnandosi più posti. (Ciò potrebbe includere anche l'ufficio del sindaco di San Juan: un margine ristretto ha garantito un riconteggio, ed è attualmente in corso.)
Entrare in senato non è l'unica prima pioniera di Rivera Lassén. È anche la prima donna nera ad aver guidato l'Ordine degli avvocati di Porto Rico. Anche il suo lavoro di femminista è rivoluzionario: negli anni '80, ha citato in giudizio (e vinto) quando un giudice le ha negato l'ingresso in tribunale perché indossava pantaloni, piuttosto che una gonna o un vestito.
Inoltre, Rivera Lassén è a favore della decolonizzazione, un movimento in perenne crescita che, nonostante la sua lunga storia, rimane in contrasto con la posizione dei portoricani a favore dello stato.
La sua missione: combattere per i diritti umani. Rivera Lassén continuerà a farlo, come ha sempre fatto, solo ora lo farà dall'interno della capitale di Porto Rico.
Fonte: LGBTQ Nation
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