California, lo stealthing ora è aggressione sessuale

California, lo stealthing ora è aggressione sessuale

Lo stealthing è diventato aggressione sessuale in California. Si tratta di una pratica ancora poco conosciuta che consiste nel rimuovere il preservativo di nascosto, ovvero senza avvertire il partner, appena prima del rapporto sessuale.

Ebbene, il neo rieletto governatore della California, Gavin Newsom, ha recentemente approvato una legge che riconosce questa procedura come crimine sessuale.

Il quotidiano Repubblica, nella sua edizione on line, ha spiegato che questa grottesca pratica è molto più diffusa di quanto si pensi, perlomeno nello stato americano. La definizione stealthing è stata coniata nel 2017 da Alexandra Brodsky, una ricercatrice della Yale Law School, a cui è attribuito il merito di aver mostrato, con una lunga serie di dati, quanto sia diffuso lo stealthing, che mette seriamente a rischio la salute delle donne. Il 10% delle giovani tra 21 e 30 anni ha dichiarato di avere scoperto di fare sesso senza profilattico, a loro insaputa. A causa di ciò, si sono verificate numerose gravidanze indesiderate, ma pure la trasmissione di malattie sessuali; ci sono state delle mobilitazioni di donne che hanno subito sgradite conseguenze.

D'ora in poi, gli uomini che vengono colti a fare rapporti sessuali, nascondendo le protezioni, potranno esser denunciati.

Questa normativa, tuttavia, nasconde un limite: è praticamente impossibile dimostrare ad un eventuale giudice come siano andate le cose, poiché ogni partner può raccontare la propria versione dei fatti.

Di conseguenza, restano da capire le modalità secondo cui si potranno punire i trasgressori.

A detta di alcuni esponenti, oltre alla norma che tuteli le giovani ragazze, bisogna, al tempo stesso, educare alcuni uomini e far capire loro che lo stealthing può risultare assai rischioso, oltre a configurarsi come tradimento nei confronti dell'altra persona.