8 marzo:Inail, più infortuni tra le donne, anche contagi Covid
Dall'impennata delle denunce di infortuni delle donne per effetto del Covid, alle aggressioni ai danni delle operatrici sanitarie fino all'incidenza femminile più alta nei disturbi psichici, ad esempio per mobbing.
L'Inail pubblica un Dossier donne in occasione della Giornata internazionale dell'8 marzo, per descrivere il fenomeno infortunistico al femminile e "riaffermare con forza anche l'esigenza di un'appropriata formazione sui temi della tutela differenziata nei luoghi di lavoro", come affermano le consigliere di amministrazione Teresa Armato e Francesca Maione nella prefazione.
I dati illustrati partono dall'aumento delle denunce di infortunio tra gennaio e dicembre 2022, rispetto all'analogo periodo del 2021, che per le lavoratrici raggiunge il +42,9%, a fronte di una media del 25,7%.
Il dossier parla di un "effetto Covid" che ha visto tra le lavoratrici quasi sette contagi su 10, dall'inizio della pandemia, per la loro maggiore presenza in ambiti lavorativi con un'esposizione elevata al rischio di contagio dalla sanità, alla grande distribuzione, fino alle pulizie.
Per le consigliere di amministrazione Inail, "oggi è necessario compiere un salto di qualità nell'affrontare il tema della salute e sicurezza in ottica di genere", superando la visione limitata del passato, "declinata per lo più come attenzione alla sicurezza della donna in maternità, piuttosto che a quella, più ampia, della donna/lavoratrice".
Fonte: Ansa.it
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